Arte, alle Scuderie del Quirinale si celebra Ovidio tra dipinti e sculture

L'allestimento si sviluppa sui 2 piani di cui dispone la struttura capitolina ed è reso possibile attraverso un elevato numero di prestiti tramite il coinvolgimento di almeno 80 musei, italiani e internazionali

Circa 240 opere esposte, lavori che includono sculture, testi, dipinti: alle Scuderie del Quirinale è arrivato il momento di rendere omaggio a Ovidio. Terminate le celebrazioni per il Bimillenario, ecco servito un allestimento che si sviluppa sui 2 piani di cui dispone la struttura capitolina e reso possibile attraverso un elevato numero di prestiti tramite il coinvolgimento di almeno 80 musei, italiani e internazionali. Curata da Francesca Ghedini, la mostra intitolata “Ovidio. Amori, miti e altre storie”, si potrà visitare fino al prossimo 20 gennaio.

Il percorso è scandito dalla presenza di tanti pezzi pregiati, si pensi alla “Venere pudica” di Sandro Botticelli. Benvenuto Cellini, Tintoretto e José de Ribera sono solo alcuni dei tanti autori che nel tempo si sono cimentati nella raffigurazione delle storie ovidiane.

I lavori selezionati si ricollegano a Ovidio e al suo immaginario in vari modi. Se certi dipinti rileggono la vita del poeta e il suo rapporto contrastato con l’imperatore Augusto, altre opere sono invece influenzate da alcuni suoi scritti: la prospettiva dello sguardo sul mondo femminile è uno, poi c’è pure la contrapposizione tra la severità degli dei ufficiali del principato e le sensuali figure che animano i versi delle Metamorfosi.

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