La deputata dem Patrizia Prestipino su Instagram come Kim Basinger in “9 settimane e mezzo”. Per di più, nelle ore in cui a Genova si scavava tra le macerie del ponte Morandi. Apriti cielo! Lucrezia Colmayer, assessora alle Pari Opportunità del II Municipio di Roma non l’ha toccata certo piano per criticare la scelta social della collega di partito, finendo per scatenare un ulteriore temporale nell’estate già burrascosa del Partito Democratico: “Postando quella foto – queste le parole della Colmayer – la Prestipino ci ha imbarazzato e creato un senso di vergogna”.
Se la replica della diretta interessata, considerata una fedelissima di Renzi, in merito alla presunta carica erotica della foto pubblicata è giunta online a stretto giro, è nelle ore successive che la polemica ha acquisito un segno più marcatamente politico, con un occhio alla delicata fase che il partito guidato da Maurizio Martina sta attraversando.
Il grido di allarme dell’ex Assessore provinciale sulla tenuta del partito non lascia scampo a equivoci. Occorre subito un codice etico, che qualcuno, però, preferisce rimandare per poter continuare a praticare a forme di confronto assai meno costruttive.
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