Una pedana costa tra i 100 ed i 300 euro. Permette a chi è in carrozzina di superare gradini e dislivelli. Se solo le ferrovie e le metro romane ne fossero provviste potrebbero permettere agli utenti con disabilità di prendere il treno in autonomia e invece, non è così. L’ingegnere Pelagatti ci spiega perché. Oltre agli ostacoli di ordine economico, dovuti alle spese per l’ammodernamento delle città a misura di disabile, quello che continua a limitare il diritto di spostamento di una parte della popolazione italiana è la mancanza di una progettazione. Un disegno della comunità che parta dalle esigenze del singolo vulnerabile per costruire una società in cui non esistono cittadini di serie B.
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