Presidente Macron in visita a Roma: “Tra noi un’amicizia speciale e specifica”

Nella visione del “trattato del Quirinale” la soluzione ai problemi posti dalle emergenze contemporanee si chiama più Europa

Scrivere il futuro dell’Unione europea partendo dal rafforzamento delle relazioni italo-francesi.

A ta fine il presidente della Republique, Emmanuel Macron, ha stipulato insieme al premier Gentiloni, il “trattato del Quirinale”. Un’amicizia speciale e specifica, secondo Macron, lega i due Paesi che condividono una visione di sviluppo e prosperità che ha come fondamento l’evoluzione del ruolo giocato dall’Unione europea in campo interno ed internazionale. Nelle intenzioni dei due leader nasce così un nuovo asse Roma – Parigi che affianca quello Parigi- Berlino, che finora ha visto Francia e Germania guidare le scelte strategiche prese a Bruxelles.

Nella visione del “trattato del Quirinale” la soluzione ai problemi posti dalle emergenze contemporanee si chiama più Europa. Un continente che deve diventare “più sovrano, unito e democratico”. E la sfida delle sfide per il vecchio Continente si chiama migrazione. Riuscire ad armonizzare i sistemi di accoglienza e asilo è l’obiettivo dei due leader.

Fondamentale, secondo il presidente francese il lavoro fatto dall’Italia sul tema migranti: “Siete riusciti a ridurre la destabilizzazione causata dal fenomeno migratorio” ha affermato. Macron ha poi voluto elogiare la decisione del nostro Paese di partecipare alla missione in Niger per fermare il traffico di esseri umani nel Sahel. L’Italia ha contribuito a creare una nuova dinamica in Europa che adesso, promettono a palazzo Chigi, va alimentata con atti concreti.

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