Nuovo piano per gli IFO. Saranno organizzati per rispondere alle esigenze dei pazienti oncologici

Il piano promettedi mettere fine alle lunghe attese telefoniche per prenotare degli esami e alle code interminabili agli sportelli

La diagnosi di cancro comporta spesso per il paziente l’inizio di una via crucis burocratica che vede il malato costretto a girare diverse strutture per procurarsi tutti i referti di cui ha bisogno. Per semplificare la vita dei malati è stato lanciato un progetto pilota che mira ad accompagnare il paziente oncologico nel cammino di cura che va dalla diagnosi ai controlli post terapia. Con questo obiettivo sono stati ripensati gli IFO. Nel progetto presentato dal direttore Ripa di Meana al presidente della Regione, Nicola Zinagretti, gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri diventano il centro di raccolta dati nel quale il personale aiuta il malato e razionalizza il percorso di cura consentendogli di prenotare e organizzare le prestazioni necessarie al suo interno. Niente più lunghe attese telefoniche per prenotare degli esami o code interminabili agli sportelli, quindi, con un risparmio di tempo e fatica non indifferenti per i pazienti più fragili.

Accanto agli ambulatori oncologici ci sartà un punto di prenotazione, tutti i referti saranno riuniti in una sola cartella clinica ambulatoriale, sarà attivato il sistema di consegna referti online e sarà avviata tempestivamente la pratica di invalidità presso l’INPS.

Una novità destinata a migliorare la qualità della vita dei pazienti che ogni anno si rivolgono a queste strutture.

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