2 milioni di euro sequestrati ai Casamonica

La Guardia di Finanza ha effettuatola confisca dei beni

Sempre loro. La famiglia Casamonica è ancora una volta al centro di un nuovo maxisequestro di beni da parte della Guardia di Finanza. Quattro società di capitali, una ditta che commerciava autovetture, nove unità immobiliari, diversi rapporti finanaziari e persino un cavallo, tra i beni confiscati in questa tornata. Per un ammontare complessivo di 2 milioni di euro. Impossibile per la Direzione Distrettuale Antimafia capitolina che ha richiesto il sequestro, che quei beni confiscati fossero frutto di attività lecite. Infatti nessuno dei membri della famiglia coinvolti: Abramo, Angelo e Giulia Di Gugliemi e Romolo Cerello, ha svolto delle attività lavorative che potessero giustificare l’enorme disponibilità economica vantata. Proprio a causa della sproporzione tra capacità reddituale e tenore di vita, elemento al quale si aggiunge la pericolosità sociale dei soggetti, è stato possibile procedere al sequestro.

Infatti i quattro sono membri di una delle famiglie-clan più temute nel panorama malavitoso laziale. Nel loro curriculum criminale figurano precedenti per delitti come usura, estorsione, truffa, associazione per delinquere, traffico di stupefacenti e armi. Nell’operazione sono stati coinvolti più di 50 finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Un colpo importante, ma non decisivo, nei confronti di un clan che vanta un migliaio di affiliati e che gode di un patrimonio stimato di oltre 90 milioni di euro.

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