Sarà una delle befane più sofferte degli ultimi anni. Doveva essere l’anno del ritorno in grande stile di una delle feste più sentite dai romani e invece, a piazza Navona, regna ancora l’incertezza. Questa volta oggetto del contendere è il pagamento delle spese per la sicurezza. Roma Capitale vuole che siano a totale carico dei commercianti che però si rifiutano di pagare la cifra che si aggira attorno ai 450 mila euro. E c’è già chi accusa il Campidoglio di voler trovare un cavillo per estromettere dalla piazza gli aggiudicatari del bando. Un colpo alla reputazione dei 5 stelle il ritorno dei Tredicine in piazza. Dopo le polemiche innescate dalle dichiarazioni dell’assessore Meloni che prima ha accusato Coia di connivenza con i Tredicine per poi rimangiarsi tutto, Roma Capitale sarebbe tentata di azzerare tutto e concedere la piazza ai prodotti dei comuni colpiti dal terremoto. Ma cambiare rotta dopo l’aggiudicazioen del bando è quasi impossibile. Nel frattempo i commercianti della piazza non hanno dubbi, il ritorno delle bancarelle porterebbe maggiori introiti nelle loro casse. Intanto il tempo stringe e se non verrà trovato un compromesso al più presto, per migliaia di romani appassionati, si prospetta l’ennesima befana triste.
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