Quasi 150 anni trascorsi e un bisogno naturale di rispolverare il passato tra dibattiti, concerti e molto altro. La presa di Roma ha rappresentato un vero e proprio crocevia per le sorti della Città Eterna e non solo. Da qui la volontà di celebrare l’evento tramite performance artistiche ospitate all’interno del Cortile Museale Piazzetta di Porta Pia. A coordinare la sei giorni di appuntamenti l’Associazione Nazionale Bersaglieri della Sezione di Roma Capitale, sostenuta da Esercito e Mibact.
Ad aprire la manifestazione “Luci della Storia su Porta Pia”, un incontro con il pubblico a cui prendono parte il colonnello Cristiano De Chigi e il dott. Paolo Volpato. Riabilitare Cadorna o no, questo il punto di partenza. Sul palco Carmen Lasorella, chiamata a moderare il confronto.
La prima esibizione in assoluto ha per protagonista la Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria Vaticana, ensemble ormai attiva da circa 10 anni e diretta da Giuseppe Cimini, con Stefano Iannilli in qualità di vice. La rassegna permette di ridare visibilità anche al Museo Storico dei Bersaglieri, sito ricco di materiale e forse poco rinomato per quello che è il suo reale valore.
Il concerto della Banda Musicale della Marina Militare in data 14, quello della Fanfara, a cura dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri di Viterbo, l’indomani e sempre alle 18.00, senza dimentare i progetti “Pianoforte” e “Musical in piazzetta” previsti rispettivamente sabato e domenica pomeriggio. L’offerta è sicuramente vasta.
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