Consapevolezza nei propri mezzi, passione e voglia di continuare a stupire. Il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica giunge alla decima edizione, con un programma vario e ben curato contraddistinto da una lunga serie di appuntamenti fissati dal 9 al 13 settembre.
Il quartiere ebraico e tutta la zona del Portico d’Ottavia sono le aree individuate per fare da cornice agli eventi accolti in diverse location: dal Palazzo della Cultura ai Giardini del Tempio, senza dimenticare ovviamente il noto Museo.
Immancabili le celebrazioni nel giorno d’apertura che coincide con la Notte della Cabbalà, dove oltre a concerti, performance, incontri letterari e degustazioni c’è soprattutto la possibilità visitare la Grande Sinagoga e l’Antico Ghetto con guida al seguito (parallelamente s’inaugura la mostra intitolata “Israele. Ritorno alla Terra”).
Le vicende degli ebrei nel Meridione raccontate da Simonetta Agnello Hornby, Pierpaolo Pinhas Punturello e Francesca Nocerino nella serata di lunedì, l’intervista di Benedetta Tobagi alla filosofa e sociologa Agnes Heller il giorno successivo e poi, mercoledì, il tributo all’artista Herbert Pagani supervisionato da Ketty Di Porto: punti cardine di una manifestazione tutta da scoprire.
