Altrove: in cucina con i rifugiati

IL CIES, centro informazione e educazione allo sviluppo, ha aperto un ristorante il cui staff è composto da giovani italiani in cerca di lavoro e da stranieri che hanno ottenuto la protezione dal nostro Paese.

Questo ragazzo si chiama Birasi e viene dal Mali. L’anno scorso ha seguito un corso di cucina e adesso fa il suo apprendistato. Come lui tanti ragazzi rifugiati hanno trovato un lavoro grazie al corso MaTeChef.
A Garbatella, IL CIES, centro informazione e educazione allo sviluppo, ha aperto un ristorante il cui staff è composto da giovani italiani in cerca di lavoro e da stranieri che hanno ottenuto la protezione dal nostro Paese.
La presidente del Cies ci spiega perché è importante favorire l’integrazione e il dialogo multiculturale.
E poi ci sono i ragazzi che partecipano al corso e che sperano di potersi costruire un futuro nel settore della ristorazione.
ll ristorante ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della convivenza e della cittadinanza globale. Ma oltre ad apprendere come preparare dei piatti della tradizione italiana, questi ragazzi hanno imparato a condividere uno spazio lavorativo ed a pensare a se stessi come attori protagonisti del proprio futuro

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