Vaccini: la decisione del Consiglio dei Ministri obbliga le vaccinazioni da 0 a 6 anni

Il Consiglio dei Ministri reintroduce l'obbligatorietà delle vaccinazioni per l'iscrizione a scuola

Arriva il via libera da parte del Consiglio dei Ministri al decreto legge che reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola per i bambini da 0 a sei anni.

L’approvazione arriva dopo giorni di dibattito in Campidoglio sull’argomento. I Cinque Stelle dell’assemblea capitolina non hanno votato la mozione a firma Pd per l’introduzione della profilassi obbligatoria al momento dell’iscrizione a nidi e asili comunali. Il documento proponeva inoltre di divulgare con urgenza il nuovo piano nazionale delle vaccinazioni 2017-2019.

Il partito della sindaca Raggi ha scelto la via dell’astensionismo in contrasto con l’atteggiamento dell’inquilina del Campidoglio che proprio pochi giorni fa aveva accolto in Aula Giulio Cesare la campionessa paralimpica Bebe Vio, da sempre schierata a favore dei vaccini, come dimostra in questo appello mandato in onda proprio all’interno del nostro tg.

A parlare sono anche i numeri. Solo in Italia nel 2017 si sono registrati 2300 casi di morbillo. Un’allerta che colpisce sia i genitori sia gli operatori sanitari.

Attenzione quella verso i vaccini calata dal 1999, quando la legge ha abolito l’imposizione in vigore dal ’67. Oggi, dopo 18 anni, si ripristina l’obbligo delle vaccinazioni a tutela della salute della popolazione.

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