Il derby della risalita e della rivincita, che arriva nel momento più delicato della stagione. La Roma, sotto gli occhi di Luciano Spalletti, è scesa in campo a Trigoria per preparare la delicata e fondamentale sfida contro la Lazio di domenica alle 12.30. Il tecnico toscano potrebbe decidere di schierare l’identica formazione messa in campo contro il Pescara con il classico 4-2-3-1. Davanti a Szczesny, Rudiger ed Emerson sulle corsie esterne, con Fazio e Manolas al centro della fidesa e Strootman in mediana. In avanti il solito ballottaggio con El Shaarawy e Perotti a contendersi una maglia, insieme a Salah e Nainggolan. Terminale offensivo Dzeko, multato dalla società per il gesto irriverente nei confronti del mister al momento della sostituzione nell’ultimo monday match di campionato.
Superato l’ostacolo derby, per la Roma continuerà la salita. Milan Juve Chievo e Genoa nell’ordine. Il discorso Champions non è ancora chiuso. Il Napoli non molla. L’ambiente Roma ha voglia di certezze. Totti è stato chiaro, in occasione della presentazione al pubblico dei suoi scarpini d’oro da ottavo re di Roma. “Sul campo vogliamo distruggere la Lazio”. Ma per ottenere l’unico traguardo della stagione ormai in piedi, ossia il secondo posto, battere i biancocelesti sarà solo il primo passo di una lunga scalata al termine di una stagione da molti definita già fallimentare.
