Il Castello di Santa Severa riapre al pubblico. Zingaretti: “battaglia vinta”

Ricco di fascino, storia, arte e archeologia. Spesso sfondo e scenario di film o libri. E’ il castello di Santa Severa che dal 25 aprile e per tutto l’anno...

Ricco di fascino, storia, arte e archeologia. Spesso sfondo e scenario di film o libri. E’ il castello di Santa Severa che dal 25 aprile e per tutto l’anno riapre le sue porte ai visitatori. A circa un’ora di macchina da Roma ecco la fortezza le cui radici affondano ai tempi degli antichi Romani. La costruzione risale infatti al XIV secolo. Luogo di sosta e di soggiorno per molti Papi tra il Cinquecento e il Seicento, nel 1943 fu utilizzato dai Tedeschi come postazione militare strategica. I lavori di recupero degli ultimi anni hanno portato alla luce importanti scoperte archeologiche. Il Castello, collocato proprio sulla spiaggia di Santa Severa, divide in due l’arenile, disegnando due ambienti opposti per struttura  e ricettività: da un lato una lunga spiaggia di sabbia chiara e fine, dall’altro un’oasi naturalistica caratterizzata da sabbia nera, più selvaggia e riservata, per un contatto più ravvicinato con la natura. La costruzione, ristrutturata, è stata ora affidata a Laziocrea Spa per i prossimi sei anni con un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro.  Offrirà al pubblico la possibilità di visitare gli ambienti interni alle mura con cinque musei, cinque sale convegni di varie dimensioni, un cocktail bar, una libreria e un book shop. In base al progetto presentato dalla Regione pure un hotel e un ristorante previsti nel 2018. A completare la struttura, anche opere dall’alto valore storico: la chiesa consacrata, il battistero, la torre del XII secolo e la rocca medievale. Da giugno infine spazio anche alla ludoteca dove ogni giorno saranno previsti dei laboratori di archeologia, artigianato e giochi per bambini.

Categorie
News

Articoli consigliati