XIX edizione dell’Appia Run, 13 km. di corsa nella storia antica di Roma

Vincitori Said El Otmani e Nadia Ejjafini

L’edizione è stata la numero 19, oltre 6.000 i partecipanti, 13 i chilometri di corsa su 5 tipi diversi di fondo, completati per la prima volta sotto i 39 minuti. Dietro queste cifre, due giorni di festa dello sport nel villaggio allestito presso lo stadio “Nando Martellini” delle Terme di Caracalla e una competizione che, senza falsa modestia, può vantare uno dei percorsi più belli al mondo: è l’Appia Run, che l’ente organizzatore ACSI ha reso ormai un appuntamento fisso del calendario podistico romano.
La manifestazione sportiva è stata preceduta dal Fulmine dell’Appia, un evento finalizzato ad avvicinare i bambini fino a 10 anni alle sfide su pista.
Ma il vero protagonista dell’Appia Run è, come sempre, il percorso che, dopo la partenza sull’asfalto dalle Terme di Caracalla, si snoda attraverso i sampietrini e il basolato lavico dell’Appia Antica, prima di immettersi sullo sterrato del Parco della Caffarella e concludersi in un bagno di folla sul tartan dello stadio. Quest’anno, i corridori sono tornati a passare sotto l’Arco di Druso a Porta San Sebastiano.
Dopo un digiuno lungo 16 anni, un azzurro ha conquistato la vittoria nella gara maschile: l’atleta dell’Esercito Said El Otmani si è imposto in 38 minuti e 20 secondi, mentre tra le donne la prima a tagliare il traguardo è stata Nadia Ejjafini, appartenente allo stesso gruppo sportivo, con il tempo di 44’02”.

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