Entrare in un tempio storico prendere due candelabri e gettarli a terra.
Questo atto vandalico è avvenuto al Pantheon.
A compierlo, una donna rumena di 39 anni senza fissa dimora che senza essere stata notata, ha staccato i due oggetti risalenti al 1700.
Le motivazioni del gesto non sono state ancora chiarite.
Ma questa azione sconsiderata non è il primo caso che avviene nella Capitale.
A Roma lo sfregio ai monumenti negli ultimi tempi sembra, purtroppo, andare di moda.
A Piazza Navona, ad esempio, sono stati denunciati dei danni alla Fontana Nettuno.
A segnalarlo con un post su Facebook la consigliera del primo municipio Nathalie Naim.
La Sovrintendenza Capitolina, da noi contattata senza risposta, precisa che i danni alla fontana risalgono però al 1979.
Quello dello sfregio ai monumenti è un problema serio, sembra quasi sia diventata un’ abitudine per i turisti che, senza alcuna remora si tuffano nella fontana del Bernini a Piazza Navona o incidono i loro nomi in una delle facciate del Colosseo.
Quello del Pantheon non è che l’ultimo episodio di una lunga serie.