Capitale d’Italia blindata. Ancora di più dopo l’attentato di Londra. Sabato 25 marzo la Capitale si prepara ad accogliere il summit dei leader dell’Unione Europa riuniti nella città eterna in occasione del sessantesimo anniversario dalla firma dei trattati di Roma. L’attacco a Westminster ha costretto i vertici della sicurezza italiana a rimettersi al tavolo per rimodulare il piano dell’ordine pubblico programmato per le prossime ore. Dalla riunione del comitato di analisi strategica convocata dal ministro dell’Interno Marco Minniti è emerso un ulteriore potenziamento degli uomini schierati per l’occasione. Saranno cinque mila e non tre mila, come deciso in precedenza, gli agenti delle forze dell’ordine impegnati nella vigilanza non solo delle strade del centro individuate come confini della blue zone, ma anche di varchi autostradali, stazioni, porti e aeroporti. Sono attesi circa 25-30 mila manifestanti sia di destra sia di sinistra. Alcuni arriveranno anche dall’estero. Quattro i cortei autorizzati in giornata più due sit-in. Si parte la mattina con i Federalisti europei e gli aderenti alla piattaforma “La nostra Europa”. Nel pomeriggio, alle 15, in piazza dell’Esquilino si ritroveranno i manifestanti di destra del cosiddetto “polo sovranista” che marceranno fino ai Fori Imperiali. Un’ora prima, alle 14 da Piramide fino a Bocca della Verità, il corteo di “Eurostop”, quello che in Questura desta maggiori preoccupazioni. Perché sarà quello più partecipato (circa 8.000 persone). Nei giorni scorsi sono stati già emanati divieti per i manifestanti sull’uso di caschi, passamontagna e petardi, a cui si aggiunge il divieto di sorvolo sul centro dalle 8.00 del 24 marzo. Meno prevedibile l’azione dei jihadisti. L’episodio di Londra ne è l’ennesima conferma. Per garantire la sicurezza della festa per i Trattati, due le zone rosse predisposte, denominate in omaggio alla bandiera dell’Unione “blu” e “green”. La prima sarà quella più blindata, attorno al Campidoglio, dove il traffico veicolare e pedonale sarà interdetto dalla mezzanotte e mezza del 25 fino al pomeriggio. Chiuse per tutta la giornata le fermate della metropolitana Colosseo, Barberini e Spagna. Idem per i musei e le aree archeologiche. Una giornata difficile per tutti. Forze dell’ordine, commercianti, turisti e cittadini. Un sabato che metterà a dura prova Roma e l’Italia.