Riattivare immediatamente l’economia, come passaggio indispensabile per garantire la coesione e la ripresa dei territori feriti. A 6 mesi dal terremoto che ha distrutto le località di Amatrice e Accumoli la ricostruzione prende lentamente forma.
A partire proprio da un’area per le attività commerciali, consegnata virtualmente dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nelle mani del sindaco Sergio Pirozzi.
Nei prossimi giorni il comune procederà all’assegnazione degli spazi per le singole imprese.
Un primo passo a cui ne seguiranno altri. Già avviati i lavori in 14 cantieri per aumentare il numero delle casette messe a disposizione dei cittadini duramente colpiti dal sisma. 400 entro Pasqua, questo l’obiettivo.
Tra i temi in discussione anche la gestione e lo smaltimento dei rifiuti urbani. 5 le gare bandite.
Poi c’è il capitolo macerie. Ad oggi grazie al lavoro dell’Esercito e delle ditte incaricate dalla Regione Lazio sono state raccolte 34 mila tonnellate di detriti.
Il punto sulla ricostruzione non può che toccare anche l’argomento salute. Entro la metà di marzo prevista l’apertura di un nuovo Posto di assistenza socio sanitaria: 500 metri quadrati di ambulatori e strutture di primo intervento e prima accoglienza.
La rinascita di Amatrice e Accumoli passa anche da qui.
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