Stadio Olimpico. Per la rimozione delle barriere se ne riparlerà dopo il 5 aprile

Dopo la discussione in Viminale, il ministro Minniti invia una nota al Capo della Polizia

La svolta arriva dopo un vertice al Viminale. Via le barriere dalle curve dello stadio Olimpico. Ma non prima di Aprile. Dirigenti della Roma e della Lazio si ritrovano al ministero dell’interno per affrontare uno dei temi più cari alle tifoserie capitoline. All’appuntamento, da una parte i giallorossi Baldissoni e Gandini a fianco del presidente biancoceleste Caludio Lotito, dall’altra i ministri Lotti e Minniti. Il risultato dell’incontro è riassunto in una nota ufficiale diffusa dal Viminale. Il titolare del dicastero affida il mandato al capo della Polizia Franco Gabrielli: ”costruire” si legge nel comunicato “un percorso che consenta in tempi ragionevoli, il superamento di tale sistema divisorio, al fine di poter fruire, in condizioni di sicurezza, delle manifestazione sportive in forma più ampia e serena.” Nessuna indicazione certa sui tempi: secondo le indiscrezioni dei ben informati se ne riparlerà dopo il secondo derby di coppa Italia, previsto per il 5 Aprile. Nell’ultimo anno e mezzo la situazione parla di uno stadio con poca affluenza da parte dei seguaci delle due squadre della Capitale. Per una città di calcio come Roma vedere l’Olimpico spesso semivuoto è qualcosa di surreale. Ora la palla passa al prefetto. Magari a breve la Serie A tornerà a sentir cantare due delle maggiori tifoserie del campionato.

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