“Non so se sarà un addio o un arrivederci, questo sarà il tempo a dirlo”. Inizia così il saluto di Jean Armel Drolé al Perugia e ai perugini. La scheggia ivoriana è passata ufficialmente in prestito oneroso con diritto di riscatto all’Antalyaspor, formazione di prima divisione turca. Per il ragazzo arrivato orfano in Italia 3 anni e mezzo fa, inizia una nuova avventura. Drolé è diventato grande in fretta a Perugia e con i colori biancorossi addosso. E’ cresciuto in campo e fuori, ha compiuto diciotto anni e firmato il primo contratto da professionista, esordito in serie B e segnato il suo primo gol nel campionato italiano. “Mi sento di ringraziare i tifosi – ha scritto sulla sua pagina Facebook ufficiale -, che mi hanno sempre dimostrato affetto ed aiutato a superare i momenti difficili, come veri amici. Questo rimarrà sempre nel mio cuore, a prescindere dal fatto sportivo. Grazie a tutti gli allenatori del settore giovanile che in questi anni mi hanno insegnato tanto, così come i miei compagni che sono stati per me dei fratelli. Grazie ai prof che si sono dedicati a me con tanta professionalità e pazienza, grazie a mister Bisoli, al quale devo tanto, per avermi fatto esordire in serie B, grazie a mister Bucchi, che ha avuto per me sempre parole dolci ed al quale auguro di raggiungere la serie A a giugno, grazie a tutti i dirigenti con a capo Pizzimenti e Goretti che mi hanno voluto ed hanno sempre creduto in me, e grazie al mio Presidente, Massimiliano Santopadre che mi ha trattato come un figlio fino alla fine. A tutte queste persone devo tanto e spero di ricambiarle riuscendo a fare il massimo nella mia carriera mettendo a frutto ciò che ognuno di loro mi ha insegnato. Infine un grazie alla magnifica curva, che mai ha fatto mancare il calore a me e ai miei compagni, quei cori non li dimenticherò mai! Da oggi inizio una nuova avventura, con l’Antalyaspor, e spero di riuscire a meritare l’affetto e la stima che ho ricevuto in questi anni a Perugia! Forza Grifo e forza Antalyaspor”.
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