Caso Cucchi: altri due carabinieri indagati

Sono altri due i carabinieri indagati per aver mentito al pm. Si continua poi a indagare sulle correzioni fatte con il bianchetto sul report
©Andrea D'Errico LaPresse 07-11-2009 Roma Interni Manifestazione per la morte di stefano cucchi nella foto: la famiglia cuccho cucchi

Caso Cucchi: l’inchiesta sulla morte del 32enne si dipinge ancora di nuove sfumature. Altri due carabinieri finiscono nel registro degli indagati per falsa testimonianza al pm. Enrico e Sabatino Mastronardi, padre e figlio, non sembrano coinvolti nel pestaggio del giovane geometra ma a loro la procura contesta un altro episodio. Il padre avrebbe negato di aver ascoltato le confessioni del comandante della stazione Appia riguardo l’aggressione di Stefano da alcuni sottoposti. Il figlio invece avrebbe nascosto di aver visto Cucchi in cattive condizioni, dopo la violenza subita.

Delle percosse però non vi è traccia, è stato tutto eliminato. Il passaggio del geometra per la stazione Casilina era svanito nel nulla, come le colpe da scaricare ai presunti aggressori, D’Alessandro, Tedesco e Di Bernardo. Le indagini sui tre, accusati adesso di omicidio preterintenzionale, hanno riaperto il giallo più discusso degli ultimi anni.

Dal 2009 i familiari di Stefano chiedono onestà e giustizia e finalmente ci sono i primi risvolti positivi. Si continua ad indagare anche sulle correzioni fatte con i bianchetto sul report del foto-segnalamento che ha fatto sparire Cucchi da ogni registro. Dopo la resistenza a pubblico ufficiale infatti il giovane venne picchiato dai militari che, una volta lucidi, hanno preferito eliminare l’entrata del geometra nella stazione.

Una morte dolorosa che ha lasciato dubbi alla procura e ai familiari ma che finalmente sta trovando poco a poco chiarezza e giustizia.

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