Ancora vandalismo a Roma, stavolta nel mirino il Colosseo, fresco di restauro. Due scritte di vernice nera imbrattano una colonna dell’Anfiteatro Flavio. Le barbarie avvengono durante la notte, quando i controlli sono inferiori e la luce è fioca.
“Balto” e “Morte” sono i due scarabocchi che sfregiano l’entrata di uno dei monumenti storici della Capitale. Un atto di vigliaccheria che le autorità vogliono punire servendosi delle telecamere di sorveglianza.
Ma il Colosseo non è il solo preda di devastazione. Colpita anche piazza della Chiesa Nuova. I vandali infatti hanno buttato giù alcune recinzioni e distrutto una panchina di marmo. Pochi mesi fa invece gli incivili avevano assaltato l’opera del Bernini in piazza della Minerva. La zanna dell’elefante è stata subito oggetto di restauro perché chi l’ha staccata ha poi lasciato i resti per terra.
Non ne possono più i romani di questi atti di delinquenza. Stanchi di avere a che fare con i problemi di tutti i giorni, non riescono a concepire che alcune persone sfregino monumenti di fama e patrimonio storico e mondiale.