Il Campidoglio ci riprova: la Giunta 5 stelle vuole chiudere i campi rom

La proposta è di chiudere tutti i campi nomadi a Roma entro la fine di gennaio

L’amministrazione Raggi prosegue con l’idea avviata dall’ex sindaco Marino: smantellare i campi rom nella Capitale. Il Movimento 5 stelle smentisce in maniera definitiva le notizie relative alla concessione di case popolari ai rom come contropartita per la chiusura dei campi nomadi. Non devono esistere canali preferenziali verso chi ha vissuto nell’illegalità, avvelenando l’aria con i roghi tossici, creando disagi e degrado nel territorio. Lo stop di una delibera per la creazione di un nuovo campo rom a Roma Nord in seguito a rilievi dell’Anac sono sicuramente una buona notizia, ma non si può tollerare che la soluzione per chiudere questi insediamenti sia l’attribuzione di case ai rom. Dopo gli ultimi innesti in giunta di origine del Pd, questa sarebbe la dimostrazione della continuità tra la giunta Raggi e la scellerata giunta Marino. L’allora sindaco del Pd insieme con l’allora assessore Danese lanciò l’idea che avrebbe voluto affidare la raccolta differenziata ai rom vista la loro ‘capacità’ nel rovistaggio dei cassonetti. In tutti questi anni , dopo i milioni di euro buttati dalle amministrazioni capitoline, 5 stelle compresi, per l’inserimento dei nomadi, è giunta l’ora che i rom si cerchino un lavoro e una casa. É forse arrivato il momento che queste persone paghino l’affitto o il mutuo come tutti i romani onesti o i tanti stranieri regolari che non hanno ricevuto sovvenzioni ma che si sono rimboccati le maniche per vivere nella legalità

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