Bufera in Campidoglio dopo la bocciatura del bilancio

Hanno sbagliato a fare i conti. È questa la disarmante motivazione con cui l’Oref, organo di revisione economica del comune, ha dato parere contrario alla manovra di bilancio. Non...

Hanno sbagliato a fare i conti. È questa la disarmante motivazione con cui l’Oref, organo di revisione economica del comune, ha dato parere contrario alla manovra di bilancio. Non era mai successo che il previsionale romano non fosse approvato. Fatto sta che, secondo l’Organo di revisione, il documento “non ha previsto gli interventi correttivi necessari e indispensabili per la salvaguardia degli equilibri di bilancio ”
In parole povere, il bilancio non può essere approvato perché finirebbe per aggravare il deficit del Campidoglio.
Sul banco degli imputati sale primo fra tutti, l’assessore al bilancio, Andrea Mazzillo. Il commercialista e professore universitario, era stato scelto da Virginia Raggi per un ruolo così delicato proprio perché avrebbe dovuto assicurare l’approvazione della manovra. E invece, ha ottenuto una bocciatura senza precedenti.
Mazzillo affida le sue riflessioni ad un comunicato in cui sottolinea come “analoghi rilievi effettuati dall’Oref in passato non hanno mai prodotto pareri negativi”.
Per lui adesso comincia una corsa contro il tempo per ripercorrere di nuovo tutto l’iter della presentazione di un bilancio corretto. È lo stesso assessore ad ammettere che Campidoglio non riuscirà ad approvare il nuovo bilancio entro il termine del 31 dicembre. Si apre, quindi, lo scenario più temuto dai pentastellati, quello di finire in un regime di gestione provvisoria, che legherebbe le mani agli amministratori capitolini, condannando il Comune, di fatto, all’immobilità.
l’Oref lancia anche un secondo monito che riguarda le società municipalizzate. Indispensabile razionalizzare la loro gestione, cedendo o sciogliendo quelle non indispensabili per il Comune.
Ma ad essere finita sotto il fuoco di fila delle opposizioni, è tutta la giunta a 5stelle, accusata di pressapochismo e dilettantismo. I pentastellati, di contro, accusano i partiti di minoranza di gioire dei guai di Roma senza alcun rispetto per i cittadini sulle cui spalle ricadrebbe il peso della mancanza di interventi per la città. Un vero e proprio pantano politico dal quale la giunta Raggi dovrà dimostrare di sapere uscire.

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