A Natale e Capodanno niente certezze sulla circolazione dei mezzi pubblici. Il sindacato Fit-Cisl che rappresenta la maggioranza dei lavoratori Atac, esige solo straordinari su base volontaria, e in ogni modo ben pagati. La proposta dell’azienda romana è quella di una programmazione lavorativa che prevede un servizio a tempo pieno senza nessuna interruzione. Gli autisti dovrebbero lavorare a Natale e a Capodanno. Ovviamente la questione non è piaciuta ai diretti interessati, e in settimana ci sarà la discussione tra i sindacati e Atac. I punti chiave del dibattito sono principalmente due. In primis l’obbligatorietà o meno dei turni. Gli autisti sostengono che non sia corretto imporre loro di lavorare per forza, perché si tratta pur sempre delle festività natalizie. Nel caso di mancato accordo sarà facile che si verificheranno scioperi o semplicemente un assenteismo di massa da parte dei dipendenti. In secondo luogo, l’altro punto cardine della discussione è quello economico. I sindacati sostengono che per chi sceglie di esserci, e quindi di potenziare l’offerta pubblica, l’incentivo deve essere adeguato, in base anche al numero di treni e autobus che dovranno circolare. Punto di partenza di ogni confronto, in ogni caso, resta la volontarietà. Vale sia per la Cisl e anche per la Cgil. I due sindacati rimangono fermi su questo punto, sottolineando che senza imposizioni gli autisti che saranno disponibili, potranno potenziare il servizio, anche se per il giorno di Natale sarà comunque molto probabile che nessuno presti la propria volontà di lavorare
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