Roma 2024: giovedì la mozione del no in assemblea straordinaria

Un atto formale che fa calare definitivamente il sipario sulla candidatura olimpica di Roma ai Giochi del 2024. In aula Giulio Cesare giovedì è il tempo del no burocratico,...

Un atto formale che fa calare definitivamente il sipario sulla candidatura olimpica di Roma ai Giochi del 2024. In aula Giulio Cesare giovedì è il tempo del no burocratico, quello messo nero su bianco in una mozione che smentirà quella approvata mesi fa dall’allora consiglio comunale con a capo Ignazio Marino.

A nulla è servita la lettera aperta dei sindaci di 4 capoluogo di provincia del Lazio inviata alla sindaca della Capitale, Virginia Raggi, per tentare di trovare una soluzione alternativa per non perdere la favorevole opportunità per il Paese di organizzare le olimpiadi in Italia. La soluzione proposta è quella di passare dalla formula ‘Le olimpiadi di Roma 2024’ a quella delle ‘Olimpiadi di Roma Capitale del 2024’. Messaggio al momento poco recepito dalla diretta interessata.

Tramonta anche l’ipotesi lanciata da Romano Prodi di fare le Olimpiadi d’Italia in diverse città. Ciò che rimane, ci tiene a precisare il presidente del Coni Giovanni Malagò, “è un profondo rispetto l’uno dell’altro”.

Giovedì però in aula non ci sarà nessun rappresentante del Coni. Se sarà invitato parteciperà il comitato promotore con Diana Bianchedi.

Le opposizioni intanto hanno chiesto l’audizione in Aula proprio dei rappresentanti del comitato promotore e l’acquisizione del parere dell’avvocatura sull’ipotesi di danno erariale.

Ultimi colpi di coda di un’avventura ormai finita.

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