La riapertura delle scuole tra molte incognite

Oltre 700 mila studenti del Lazio tornano in aula, ma sono tanti i problemi da risolvere

Vacanze finite, si ricomincia. Quest’anno il ritorno sui banchi coinvolge circa 700 mila studenti del Lazio, con 59 mila insegnanti e 4 mila supplenti. Per qualcuno il suono della campanella slitta solo di poche ore, ma entro metà settimana le strutture saranno operative.

Un anno che parte con alcune e prevedibili criticità, basti pensare alle centinaia di scuole romane monitorate dai vigili per ragioni di sicurezza (l’indicazione arriva dal sindaco Virginia Raggi).

Al di là di ritardi dei lavori in certe sedi, sono diversi i docenti assunti tramite il concorsone che attendono di trovare una collocazione. Molti anche i supplenti da nominare. Tale operazione dovrebbe concludersi entro fine settimana.

Se tutte le cattedre della scuola primaria sono coperte, ce ne sono circa 1500 da assegnare tra medie e superiori. Preoccupa la situazione degli insegnanti di sostegno visto che anche per quest’anno bisognerà ricorrere ai supplenti e ne serviranno almeno 3 mila. Ciò accade in virtù di assunzioni rinviate e ad oggi non ancora previste.

Anche ad Amatrice si cerca di ripartire e per gli studenti sono stati avviati da tempo i lavori al fine di costruire prefabbricati dove far svolgere le lezioni.

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