“La memoria è la madre delle muse e di tutte le arti, è ciò che da forma e senso alle cose proteggendole dal nulla e dall’oblio”. E’ lo scrittore Claudio Magris a pronunciare queste parole, nella bellissima cornice della Basilica di Massenzio e di fronte a moltissime persone venute ad ascoltarlo alla serata di inaugurazione del Festival internazionale delle Letterature. Parla della memoria in tutte le sue forme Magris, e soprattutto dell’importanza di ricordare. Sul palco è salita anche l’attrice Laura Morante che ha letto un brano tratto da Non luogo a procedere Di Claudio Magris, un brano carico di pathos e di significato. A leggere in ultimo lo scrittore turco Hakan Gunday con alle spalle la traduzione in italiano di una toccante lettera che un uomo scrive al suo amore mentre lascia clandestinamente il suo paese e cerca con tutti i suoi mezzi e con tutte le sue forze di attraversare i confini che li si presentano davanti.
Ad accompagnare tutte le letture la musica della pianista Rita Marcotulli. I ringraziamenti per la serata sono affidati all’ideatrice del Festival Maria Ida Gaeta e l’invito al pubblico è per le prossime serate della rassegna che si concluderà martedì 14 luglio.
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