Comunali. Roberto Giachetti si prepara alla sfida finale contro Virginia Raggi

Il candidato sindaco del PD si confronta con la cinquestelle sulle proposte presentate

La corsa verso il ballottaggio è iniziata e la partita si fa più agguerrita che mai. Roberto Giachetti ha 13 giorni, scrive lui stesso su Twitter, per convincere i romani che sarà un sindaco più affidabile di Virginia Raggi. E mentre la candidata cinquestelle si muove con più calma e sicurezza forte di quel 35% conquistato al primo turno, Giachetti deve attaccare con ogni mezzo, e subito tira giù la carta delle olimpiadi. 170 mila posti di lavoro previsti e una grande opportunità di crescita per la città, le sue motivazioni. Ad aiutarlo l’esternazione del capitano Francesco Totti che dichiara di essere sempre dalla parte delle olimpiadi. Di fronte alla stampa Giachetti ricorda a tutti di essere partito dalla quarta posizione e di aver raggiunto il secondo posto in poche settimane grazie all’ottimo lavoro della sua squadra. E anche qui non perde l’occasione di sottolineare come invece la Raggi sia scappata dai confronti per tutta la campagna elettorale: “Adesso” dice “Non ci sono più alibi, solo io e lei”. E intanto si discute sulle possibili alleanze. Stefano Fassina si dice «orientato a votare scheda bianca» perché non ci sarebbero a suo avviso le condizioni per convergere su uno dei due candidati e lo stesso fa Alfio Marchini: “Se Raggi e Giachetti vogliono incontrarmi sarò disponibile” ha dichiarato l’ex candidato, ma ha aggiunto “nessuno dei due ha la soluzione giusta”. “Non potrei mai dare indicazioni di voto per un candidato di Renzi ma non me la sento neanche di darle per il M5s”. E’ invece il commento di Giorgia Meloni

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