Soluzioni ai problemi principali della città, domande incrociate fra i candidati, qualche battibecco, molte frecciatine, ma questa volta nessuna sedia vuota. tutti insieme appassionatamente, o meglio finalmente verrebbe da dire per l’ultimo confronto fra i candidati a sindaco di Roma prima del silenzio elettorale. Seduti l’uno di fronte a l’altro, Fassina, Giachetti, Marchini, Meloni e Raggi hanno detto la loro sulle buche, primo grande problema che affligge la mobilità della Capitale. Quanto spenderanno i candidati per risanare le strade di Roma? 500 milioni di euro la Meloni, 150 milioni l’anno Giachetti e Fassina. Marchini va propone di trattenere i soldi alle ditte fino allo svolgimento finale degli interventi. Raggi punta tutto sulle gare pubbliche, e sul rispetto delle regole. Dalle buche al debito: tutti d’accordo sulla rinegoziazione di quei 13 miliardi che pesano sulle casse della città. Ma dire ai romani che saranno abbassate le tasse è una mossa meschina in campagna elettorale secondo la Raggi. Si rivolge alle promesse fatte dai suoi avversari che non perdono occasione per attaccarla, ma lei si fa forte ribadendo al pubblico il lavoro inconcludente fatto, anzi non fatto in questi anni, dai signori che le sono seduti di fronte. Si discute poi de tema della sicurezza, tutti d’accordo nell’incrementare forze dell’ordine e telecamere di sorveglianza. Sulle olimpiadi 2024 riemergono le divisioni. Contrari Raggi e Fassina che suggeriscono di pensare prima all’ordinario, favorevoli Giachetti, Meloni e Marchini, che vedono nell’evento una grande opportunità per la città. Confronto finito non resta che aspettare domenica 5 giugno quando a parlare saranno finalmente i romani
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