Dopo le festa “Di padre in figlio” in casa Lazio è tempo di rivoluzione, per cercare di riscattare quella che è stata una stagione ben al di sotto delle aspettative. L’arrivo di Cesare Prandelli sulla panchina biancoceleste sembra una questione di dettagli, manca solo la rescissione di Pioli e dovrebbe essere tutto già fissato: contratto biennale da 1,8 milioni di euro all’anno. In ottica mercato oltre all’addio di Miro Klose saranno in tanti i probabili partenti. Konko, Braafheid, Mauri e Matri sono in scadenza. L’attaccante dovrebbe tornare al Milan, Konko come Braafheid cercheranno fortuna altrove, mentre l’unico che potrebbe prolungare di un altro anno la storia d’amore con la Lazio è il Capitano Stefano Mauri, che si sente ancora un calciatore. Non in scadenza ma sul punto di fare le valige sono anche Candreva, che piace all’Atletico di Simeone, e partirà non per meno di 30 milioni, Biglia corteggiato da mezza Europa, ma con la volontà societaria di trattenerlo, e il portiere Berisha che con l’arrivo di Vargic cercherà un ruolo da titolare lontano dall’Olimpico.
In casa Roma invece, con l’attesa ormai estenuante del rinnovo di Totti, il mercato sarà orientato sul cercare di trattenere i pezzi pregiati, andando ad inserire qualche innesto importante nella rosa. L’enigma sulla permaneza di Pjanic rimane legata alla sua clausula di 38 milioni, cifra minima per cui potrebbe partire. Nainggolan dovrebbe rimanere in giallorosso a meno di proposte indecenti. A centrocampo l’acquisto sicuro è il ritorno di Kevin Strootman, che dopo un calvario di 1 anno e mezzo, ad agosto sarà pronto per Spalletti. Per la difesa, si tratta con il Psg sul riscatto di Digne, i giallorissi hanno offerto 11 milioni: si aspetta la risposta dai francesi. In attacco si gioca un derby con la Lazio per l’arrivo di Milik, il bomber polacco che piace a Sabatini: il suo arrivo però è legato alla partenza di una punta, Dzeko è avvisato
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