Maxitruffa all’Inps per oltre 16 milioni di euro

115 italiani sono stati denunciati. 48 solo nel Lazio

48 denunce nel solo Lazio con un danno per lo stato pari a 1,6 milioni di euro. La maxi frode di portata nazionale è stata smascherata dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l’istituto nazionale di previdenza sociale. I soggetti, scovati al termine di una lunga attività investigativa delle forze dell’ordine, riscuotevano l’assegno sociale, ma in realtà vivevano all’estero non rispettando quindi il requisito essenziale della stabile residenza. I soldi se li facevano accreditare sul conto corrente, qualche volta tornavano in Italia al solo scopo di ritirare le somme allo sportello. Una truffa che ha coinvolto tutto il territorio nazionale, costata allo stato più di 16 milioni di euro. 517 in tutto le persone denunciate con l’accusa di truffa continuata ai danni dello stato e della collettività. 19 le regioni coinvolte con picchi di irregolarità in Sicilia, Campania, Calabria e Lazio. “Italians out”, questo il nome dato all’operazione che ha permesso di bloccare uno sviluppato e diffuso sistema di percezione indebita, grazie soprattutto al consolidato rapporto di collaborazione tra guardia di finanza e INPS. Ora si procederà con il recupero del denaro percepito illegittimamente dai denunciati, e il risparmio per le casse dello Stato, fanno sapere le forze dell’ordine, sarà pari a 3 milioni di euro all’anno.

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