Un match dai mille volti, pronto a farsi imprevedibile ed emozionante dopo un avvio a senso unico. Nella gara valida per la quindicesima giornata del campionato di Eccellenza, Lazio Rugby e San Donà si affrontano all’Acquacetosa.
Per i padroni di casa l’inizio è drammatico. In appena venti minuti i ragazzi di Pratichetti si trovano sotto di diciassette. La Lazio appare deconcentrata, il San Donà è cinico e in forma.
Dagli spalti l’esito finale dell’incontro sembra già segnato, ma pian piano la Lazio comincia a carburare. Al 30′ è il mediano di mischia Davide Bonavolontà a suonare la carica. Da lì in poi i capitolini mettono in cassaforte ben 12 punti, tornando in gara poco prima dell’intervallo.
Nella ripresa regna l’assoluto equilibrio, il San Donà accusa la carica della Lazio, che al minuto 62′ si porta addirittura in vantaggio con Juan Francisco Ymaz. Quando con Kotze i biancocelesti si portano sul 27-22 la pratica appare archiviata.
La stanchezza gioca però un brutto scherzo ai padroni di casa, piegati dalla meta di Marco Manfredi, che all’improvviso ribalta nuovamente la situazione, consentendo al San Donà di strappare una vittoria ormai insperata e di conquistare cinque punti d’oro. Alla Lazio resta soltanto l’amaro in bocca.