Attacco all’Europa, terrore a Bruxelles

Attentati in aeroporto e nella metropolitana

E dopo Parigi arrivo Bruxelles. Ancora terrore. Ancora morti e feriti. Attacchi kamikaze, bombe nei luoghi simbolo della nostra libertà. Così come in Francia anche in Belgio. Un aeroporto, la metropolitana. I terroristi colpiscono il cuore dell’Europa. Le esplosioni intorno alle 8 di mattina. A Zaventem nella hall delle partenze in un’area piena di passeggeri. La polizia ha evacuato lo scalo, interrotto i voli e i collegamenti ferroviari. Prima delle due esplosioni, secondo l’agenzia di stampa belga, si sarebbero sentiti urli in arabo e spari. L’Isis ha rivendicato gli attentati. Un assedio che segue di tre giorni l’arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre. Sotto attacco anche il centro della città e l’area dove si trovano gli uffici dell’Unione Europea. Erano le 9.15 quando si è sentita un’esplosione nella stazione di metropolitana Maelbeek a due passi dalle istituzioni europee. Dovunque con il passare delle ore è scattata la massima allerta. Anche all’aeroporto di Fiumicino il livello di sicurezza si è innalzato ulteriormente. Tutti i voli da e per Bruxelles sono stati cancellati. In città la Questura di Roma ha disposto il rafforzamento dei controlli su tutti gli obiettivi sensibili come metropolitane e stazioni ferroviarie. Rafforzata la vigilanza sulle ambasciate del Belgio presso la Repubblica Italiana e la Santa Sede.

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