Quattro nomi caldi più gettonati di altri, ma anche tanta indecisione. Secondo un sondaggio effettuato dall’istituto di ricerca cittadino Izi, regna la più totale incertezza rispetto a chi potrebbe aggiudicarsi le prossime comunali a Roma.
Quanto registrato dal campione di 1.186 romani intervistati tra il 14 e il 16 marzo è sorprendente. Al vertice dalla provvisoria classifica risulta essere la grillina Virginia Raggi, al comando grazie al 22% di preferenze. Poco dopo ecco invece Roberto Giachetti del PD, trionfatore alle ultime e discusse primarie d’inizio mese e secondo con il 21,3% dei voti.
A tallonarlo c’è poi Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, scesa ufficialmente in campo in settimana, con tutte le polemiche seguite nel centrodestra. Se la Meloni si garantisce al 19,8%, anche Guido Bertolaso non è troppo distante, come dimostrato dal 16,3%.
I dati in questione vanno sicuramente analizzati con cautela, ma sono interessanti le parole dell’amministratore delegato dell’Izi Giacomo Spaini, che commentando il primato della Raggi parla di «dato sottostimato», per via della poca notorietà della candidata. Lo sfidante Giachetti appare invece penalizzato dalla forte indecisione dei suoi elettori.
A fare la differenza c’è però un importante 30% di romani indecisi non solo sul nome, ma anche sul fatto di andare a votare o no. Di questi il 38% è di centrosinistra, mentre il 33,2 è di centrodestra.
Dopo Raggi, Giachetti, Meloni e Bertolaso regna invece il vuoto. Alfio Marchini, oscurato nelle ultime settimane dalla telenovela Berlusconi-Meloni-Salvini su Bertolaso, è solo al 6,3%. Segue poi Francesco Storace al 4,1: una percentuale discreta, se confrontata con l’andamento della “sua” Destra. Lontanissimi infine Marino e Fassina, troppo distaccati dal gruppo di testa per ambire a una vittoria finale.