Roma 2024, mercoledì 17 la presentazione di dossier e budget: ecco le prime anticipazioni

Sul calendario una data cerchiata con il rosso. Mercoledì 17 febbraio. Quel giorno la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024 prenderà forma e sostanza davanti agli occhi...

Sul calendario una data cerchiata con il rosso. Mercoledì 17 febbraio. Quel giorno la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024 prenderà forma e sostanza davanti agli occhi di tutto il mondo. Oltre mille invitati tra investitori, municipalità, istituzioni, stampa, imprese, università e personaggi sportivi del passato e presente. A tutti verrà illustrato il progetto con le conseguenti ricadute occupazionali, opportunità e benefici che potrebbe trarne l’intero Paese. Le prime indiscrezioni parlano di un budget ipotizzato di 6-7 miliardi di euro. Per aggiudicarsi le Olimpiadi del 2024 Roma punterà soprattutto sul recupero delle architetture sportive già esistenti ma ormai abbandonate: lo stadio Flaminio e le Vele di Calatrava a Tor Vergata su tutte. A fare da cornice all’evento i luoghi simbolo della città eterna: dal Colosseo al Circo Massimo, dai Fori Imperiali all’Arco di Costantino.Le anticipazioni non mancano.
Allo stadio Flaminio, ridotto attualmente a una prateria degradata e incolta, si andrebbero a giocare le partite del rugby a 7 e le gare di pentathlon moderno.A Tor Vergata le sfide di basket e le finali della pallavolo, mentre le fasi preliminari di quest’ultima verrebbero ospitate al Palalottomatica. Al Circo Massimo andrebbe in scena il beach volley. Al Laghetto dell’Eur il triathlon, al Tre Fontane l’hockey prato e in un bacino artificiale che sarà costruito vicino alla Nuova Fiera di Roma tutte le gare degli sport acquatici, dalla canoa al canottaggio al nuoto di fondo.
A Tor di Quinto tiro a segno e a volo. Tiro con l’arco ai Fori Imperiali, il calcio in 11 stadi con finale all’Olimpico, scherma boxe, lotta, judo, badminton, taekwondo e sollevamento pesi alla Nuova Fiera di Roma. Il ciclismo a cronometro da Porta San Paolo a Ostia Antica, la mountain bike a Villa Ada, nuoto, pallanuoto e tuffi al Foro Italico, equitazione a Piazza di Siena, golf al circolo “Marco Simone” di Guidonia. Per assistere alle sfide della vela invece bisognerebbe spostarsi a Cagliari. L’atletica rimarrebbe all’Olimpico. Il tennis invece abbandonerebbe la storica cornice del Foro Italico per trasferirsi in un nuovo impianto realizzato a Tor Vergata. Sempre lì sorgerebbe da progetto il Velodromo, l’unico stadio da costruire ex novo. Il Media Center troverebbe casa a Saxa Rubra. Per chiudere in bellezza infine al Colosseo le cerimonie di apertura e chiusura. Roma lancia così la sua sfida al mondo.

 

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