Smog, dati preoccupanti nel dossier di Legambiente

di Marco Cimellaro

I risultati sperati alla fine non sono arrivati, anzi stando a quanto riportato dal dossier “Mal’aria” presentato nelle scorse ore da Legambiente, l’inquinamento atmosferico della capitale rimane su livelli critici.

A poco è servita dunque la prima domenica ecologica dell’annoprogrammata dal Campidoglio che ha visto il blocco della circolazione per tutti i veicoli più inquinanti all’interno della fascia verde. Secondo Legambiente infatti, dall’inizio del 2016, sono state già otto le giornate in cui i livelli di PM10 hanno superato i limiti consentiti anche di due o tre volte. Un dato tutto sommato in linea con l’anno precedente, visto che nel 2015 sono stati ben 58 i giorni in cui si è sforato il limite di 50.

Sono cinque le centraline dell’ARPA che hanno fatto registrare il maggior numero di sfiramenti, Preneste, Tiburtina, Corso Francia, Magna Grecia e Cipro. E nell’elenco per la prima volta compare anche quella di villa ada, uno dei polmoni della città, con 27 sforamenti.

Secondo il dossier di Legambiente, i provvedimenti di blocco del traffico da parte del Campidoglio sono stati troppo tardivi visto che le prime misure sono arrivate a Novembre, a fronte di un allarme lanciato diversi mesi prima. Per Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, l’unica soluzione è quella di limitare ulteriormente il traffico con un calendario di domeniche ecologiche e targhe alterne. Anche perchè le tanto attese piogge che avrebbero dovuto far diminuire le polveri sottili, non hanno migliorato di molto la situazione, come si sperava.

Intanto il bilancio della prima domenica a piedi del 2016 parla di 2522 veicoli controllati dai vigili urbani e 417 multe effettuate ai non in regola che adesso dovranno sborsare 164 euro.

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