Flaminio: parlano i residenti del palazzo crollato, indagine per disastro colposo

di Cristina Autore

Vestiti appesi ai balconi distrutti, macerie, auto devastate. È il quadro impressionante della tragedia sfiorata questa notte sul lungotevere Flaminio dove tre piani di un palazzo sono crollati in piena notte lasciando 10 famiglie in strada senza una casa. Non un perché, nessuna motivazione per il crollo che non ha causato vittime.
Sono le 4 di notte quando una donna residente nel civico coinvolto, il 70, da l’allarme ai vigili del fuoco. Scricchiolii crepe il segnale che qualcosa stava accadendo, che bisognava fuggire.

Prendete un documento e scendete giù dalle vostre abitazioni le parole dei vigili del fuoco che ordinano di evacuare l’edificio. Da li il rifugio di fortuna. Qualcuno va a casa dei figli, chi in hotel. Nessuno assiste al crollo, nessuno se lo immagina. La mattina dopo lo sconvolgente risveglio. Le immagini parlano da sole: il palazzo è sventrato e si vedono chiaramente le stanze degli appartamenti devastati al settimo, sesto e quinto piano Restano ancora sconosciute le cause dell’accaduto. A seguito del crollo, è stato chiuso al traffico il Lungotevere Flaminio e il vicino teatro Olimpico.
Non resta che aspettare gli esiti dei sopralluoghi, spetterà agli inquirenti fare luce sull’amara vicenda per dare un volto al responsabile dell’accaduto . Errore umano, una fuga di gas o la recente ristrutturazione al 5° piano? Tante ancora le ipotesi da accertare. “Nessuna tragedia dicono in molti come se perdere una casa e i risparmi di una vita fosse cosa da poco”. L’appello dei residenti alle istituzioni.

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