AMA: via il CdA della municipalizzata

Addio al consiglio e al suo AD Lorenzo Bagnacani

Continua a mietere vittime la vicenda di AMA,. Dopo i rinvii e le modifiche al bilancio della municipalizzata di Roma Capitale per la gestione dei rifiuti con la definitiva bocciatura dello stesso e le conseguenti e irrevocabili dimissioni nei giorni scorsi dell’assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, un’altra testa a cadere è quella del AD di AMA Lorenzo Bagnacani .
«Preso atto» dei disservizi e del mancato raggiungimento da parte della governance degli obiettivi prefissati – si legge in una nota della giunta capitolina che ha votato la bocciatura dell’intero consiglio di amministrazione dell’azienda – Il collegio sindacale sostituirà il CdA per il tempo strettamente necessario alla ricostituzione del consiglio.

Critiche dalle opposizioni, come il PD per cui la bocciatura del bilancio di AMA e la crisi sopraggiunta sono da imputare ai 3 anni di gestione pentastellata, e dei sindacati, che temono ora per il pagamento degli stipendi. La sindaca di roma Virginia Raggi fa sapere, al termine dell’incontro in Campidoglio con i sindacati, che su questo punto sono già in corso discussioni con le banche e che gli stipendi non sono a rischio.

Resta da vedere quale sarà il parere della procura di Roma sull’inchiesta aperta in seguito ad un esposto presentato proprio dall’ormai ex Ad Bagnacani su quel credito di 18 milioni sui servizi cimiteriali non avallato da Roma Capitale e che ha determinato il segno rosso nel bilancio della municipalizzata.

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