Rogo sulla Salaria, identificata la 2^ vittima: 23 i feriti totali

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Rieti sono in attesa, come i parenti dell'uomo, di conoscere i risultati del Dna

L’ufficialità ancora non c’è, eppure tutto lascia pensare che le valutazioni degli inquirenti siano fondate. Dovrebbe essere Andrea Maggi, 38enne di Montelibretti, la 2^ vittima del rogo divampato a Borgo Quinzio, sulla Salaria. Ad identificarlo i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Rieti in attesa, come del resto i parenti dell’uomo, di conoscere i risultati del Dna.

Sua, a quanto pare, l’Opel Corsa nera carbonizzata e rinvenuta nei pressi dell’area di servizio dove è avvenuta l’esplosione di un’autocisterna, in quel momento carica di carburante e in sosta nel corso delle consuete operazioni di scarico.

La notizia del decesso di Andrea arriva a poche ore di distanza dall’ufficialità della morte del vigile del Fuoco Stefano Colasanti, avvolto dalle fiamme nel tentativo di aiutare i colleghi. Mentre è ancora sotto choc l’autista del mezzo, salvo solo perché al momento del boato stava prendendo un caffè al bar, gli investigatori cercano di ricostruire nel dettaglio le dinamiche esatte dell’incendio.

Intanto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, afferma: «Il numero dei feriti ammonta a 23, 7 dei quali ricoverati presso il Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio di Roma». Questi ultimi starebbero combattendo contro bruciature tra il 25% e il 50% del corpo. La prognosi resta riservata, stabili le condizioni.

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