Scritti e rarità, La Sapienza ricorda Marisa Volpi con una mostra

Presso il Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea dell'ateneo un'ampia esposizione visibile fino al 15 maggio

Un allestimento ricco di foto, carteggi, volumi e strumenti di lavoro. Presso il Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea della Sapienza viene ricordata Marisa Volpi, docente dell’ateneo romano per circa 20 anni e scomparsa nel 2015. Maceratese classe 1928, Volpi ha dedicato tutta la sua esistenza alla storia dell’arte, dividendosi tra insegnamento, ricerca e scrittura.

La mostra, aperta al pubblico fino al 15 maggio, racchiude numerosi elementi. Oltre a scatti inediti, c’è spazio soprattutto per quei documenti provenienti dall’archivio personale attualmente in fase di sistemazione. Un perfetto equilibrio tra sfera pubblica e privata. Alla fine rimane il grande amore per la professione da parte di un personaggio unico nel settore accademico.

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