Incendio a Pomezia, il tetto era d’amianto. Particelle inquinanti di Pm10 oltre i limiti

Scuole chiuse e raccolto a rischio per l'intera zona

Ancora emergenza a Roma. La nube di fumo scaturita dall’incendio dell’azienda di smaltimento rifiuti leggeri, “Eco X” di via Pontina Vecchia continua a spaventare i romani. Arrivano infatti i primi dati dell’Arpa sull’aria della zona. Le particelle inquinanti di Pm10 risultano essere oltre i limiti, anche se simili a quelle riscontrate al centro di Roma nei periodi invernali di maggiore criticità. Nei giorni scorsi si sono raggiunti i 130 nanogrammi per metro cubo, quando il limite di legge è di 50.

Dalla Asl i risvolti più preoccupanti: confermata la presenza di amianto sul tetto della struttura incendiata.

Oltre agli abitanti della città, a temere maggiormente le conseguenze del maxi rogo sono gli agricoltori. Un’ordinanza del commissario straordinario del Comune di Ardea vieta la raccolta degli ortaggi e di pascolo degli animali nel territorio comunale in un raggio di 5 chilometri dal luogo dell’incendio.

Chiusura precauzionale anche di tutte le scuole per qualche giorno per consentire una pulizia straordinaria.

A tentare di tranquillizzare gli animi degli abitanti di Pomezia e dintorni è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Al termine delle operazioni si procederà con gli accertamenti per stabilire le cause dell’incendio. Sulla vicenda indagano i carabinieri, coordinati dalla Procura di Velletri.

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