Sicurezza, definito il piano per Pasqua

Telecamere di video-sorveglianza per seguire gli eventi: in campo artificieri e unità cinofile anti-esplosivo

Controlli elevati per garantire partecipazione e sicurezza. L’arrivo della Pasqua fa aumentare l’allerta terrorismo, ma il piano illustrato in Questura da Guido Marino mira a preservare l’incolumità delle persone che seguiranno le iniziative di rito già programmate.

Le aree in cui si svolgeranno gli eventi saranno monitorate attraverso telecamere di video-sorveglianza curate dalla polizia scientifica. Circa 3mila gli uomini delle forze dell’ordine impegnati nei vari step di controllo stabiliti al fine di mantenere adeguati standard di sicurezza a Roma.

Coinvolti anche gli specialisti della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Le squadre di artificieri e unità cinofile anti-esplosivo che scenderanno in campo dovranno bonificare quelle zone dove si concentrerà il maggior numero di turisti e cittadini.

Non a caso gli occhi sono puntati specialmente sulla Via Crucis. Anticipata addirittura alle 13.00 la chiusura della fermata Metro Colosseo, con il contemporaneo stop alle visite all’interno dell’Anfiteatro Flavio (ultimo ingresso a mezzogiorno). Stesso orario osservato anche dal Foro Romano e dal Palatino per volere della Prefettura, con un ritorno alla normalità a partire da sabato.

Tanto il lavoro da sbrigare sul fronte della mobilità per i vigili urbani, chiamati a gestire le limitazioni al traffico necessarie in vista delle singole iniziative. Blindata via dei Fori Imperiali nella giornata di venerdì, domenica l’attenzione si sposterà invece su via della Conciliazione. L’ulteriore innalzamento della guardia è dettato dalla volontà di far svolgere senza problemi la messa celebrata a piazza San Pietro da Papa Francesco.

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