Lazio Nuoto, un punto pieno di rabbia

Contro il Bogliasco i biancocelesti fanno 8-8 e recriminano per l'arbitraggio

Una gara incredibile, carica di emozioni e in bilico fino all’ultimo, ma anche piena di nervosismo per via di alcune scelte arbitrali da rivedere.

Lazio e Bogliasco danno spettacolo fin dai primi minuti nella piscina del Foro Italico. Sorprendente l’avvio di gara per gli ospiti, capaci di portarsi in vantaggio nel giro di pochi secondi e di chiudere sullo 0-2 il primo tempo. Nel secondo si notano i primi segnali di risveglio della Lazio, che resta comunque sotto e che sciupa un rigore con Cannella, ipnotizzato da Prian.

Lapenna e Leporale accorciano le distanze, poi nel terzo tempo sbaglia un rigore anche Colosimo. Gli ospiti intanto concretizzano e grazie ad una doppietta di Guidaldi si portano sul 3-6.

Si arriva così al quarto tempo, quello più concitato e dove la Lazio riesce a fare tre gol in appena centocinquanta secondi, passando dal 5-8 all’8-8 grazie alle reti di Mele, Lapenna e Leporale.

In chiusura i capitolini avrebbero anche l’occasione per tentare il colpaccio in superiorità numerica, ma il fallo ravvisato dagli arbitri di gara blocca l’ultima offensiva.

La Lazio, sicuramente sprecona e distratta, mastica amaro e chiede attenzione alla luce dei diversi episodi dubbi del match, senza dimenticare quanto accaduto nei turni precedenti.

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