Si è tenuta nel weekend, a Città di Castello, la ventiduesima edizione della Mostra mercato del Libro antico e della Stampa antica, rassegna che continua a vantare un seguito importante a tanti anni di distanza dal suo debutto. Tra gli incontri più attesi, nella tre giorni di eventi, quello tra l’ex politico tifernate Mario Capanna e l’infettivologo Massimo Galli.
I due si sono confrontati davanti al pubblico per presentare il libro “Formidabili queste carte… L’archivio di Mario Capanna”, inaugurando di fatto la manifestazione. Capanna ha rimarcato più volte l’importanza della partecipazione del Prof. Galli, che nel 1968, insieme al compianto Gino Strada, prese parte al movimento studentesco milanese.
Galli, dal canto suo, ha ricordato quel particolare periodo storico, riconoscendo quanto il fermento di quegli anni abbia influito molto nella sua carriera e in quella di Capanna. Inevitabile, durante la presentazione, qualche considerazione sulla pandemia: secondo l’infettivologo, la stagione del Covid non può ancora dirsi conclusa e, nei mesi a venire, sarà necessario potenziare la capacità di prevenzione della medicina sul territorio.
Dichiarato di interesse storico nazionale da parte della Soprintendenza archivistica e bibliografica, e quindi messo a disposizione di ricercatori e studiosi, l’archivio di Capanna è stato inventariato da Leonardo Musci della società Memoria Srl. Il materiale, del resto, documenta e attualizza quasi cinquant’anni di storia.
