Tutto pronto per il Festival del Giornalismo: a Perugia anche Rana Ayyub

Presente anche la giornalista indiana, fermata giorni fa a Mumbai: incontri in programma fino a domenica 10 aprile

Una buona notizia in vista di un evento molto atteso. A ridosso della partenza del Festival del Giornalismo, in programma a Perugia fino a domenica, è arrivata la conferma della partecipazione di Rana Ayyub, cronista indiana fermata a Mumbai martedì 29 marzo poco prima di salire a bordo dell’aereo che l’avrebbe portata in Europa.

Le autorità locali hanno di fatto revocato per lei il divieto di viaggiare, perciò la giornalista e scrittrice classe 1984 avrà modo di tenere nel Capoluogo umbro i suoi due incontri incentrati rispettivamente sulla libertà d’informazione e sulle intimidazioni nei confronti dei giornalisti, fenomeno, quest’ultimo, con il quale la stessa Ayuub è tuttora costretta a fare i conti dopo aver pubblicato diversi scritti sul governo del suo Paese d’origine.

Insomma, una presenza importante, fino a poche ore fa per niente scontata. Il Festival, dal canto suo, si appresta a entrare nel vivo dopo ben due anni di stop forzato a causa della pandemia. Piuttosto ricca l’edizione di quest’anno, con più di seicento speaker provenienti da tutto il mondo e oltre duecento appuntamenti fissati, tra interviste, presentazioni e serate teatrali.

Tra gli invitati anche Stella Moris, moglie di Julian Assange, Michael Mann, climatologo americano, i ministri Roberto Cingolani ed Enrico Giovannini, gli scrittori Edoardo Albinati e Paolo Giordano, senza dimenticare gente come Lirio Abbate, Valerio Mastandrea e Zerocalcare.

Impossibile non porre attenzione sulla drammatica situazione in Ucraina (presenti, a tal proposito, cronisti di Kyiv Independent e del sito russo Meduza). Eventi come al solito a ingresso libero e incontri visibili in streaming.

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