Mercato immobiliare, in Umbria investimenti in crescita e prezzi convenienti

Resi noti i dati contenuti nell'ultimo report del Comitato di Vigilanza della Borsa immobiliare dell'Umbria: nel 2022 previste tante compravendite che avranno come protagonisti soprattutto i giovani

Un 2021 piuttosto intenso per l’immobiliare, con investimenti in crescita sia per l’acquisto delle abitazioni sia per le ristrutturazioni: questo ciò che emerge dall’ultimo report curato da Mauro Cavadenti Gasperetti del Comitato di Vigilanza della Borsa immobiliare dell’Umbria.

Dati alla mano, si è registrata una ripresa sulla spinta degli incentivi fiscali e sull’affidabilità del mattone, che rimane un punto di riferimento per le famiglie. Le previsioni per il 2022 confermano inoltre la tendenza alla crescita, con compravendite che avranno come protagonisti soprattutto i giovani, alla ricerca della prima casa e pronti a sfruttare gli incentivi dei bonus rivolti a chi ha meno di trentasei anni.

Insomma, si percepisce un certo ottimismo. In tal senso, due fattori inciderebbero in maniera particolare, ovvero la proroga dei Bonus casa e i prezzi sempre vantaggiosi degli immobili umbri, che di recente non hanno subito eccessive variazioni.

Da anni la Borsa immobiliare dell’Umbria elabora un listino dei prezzi trimestrali legato ai principali Comuni della Regione, classificando gli immobili per stato di manutenzione e per ubicazione. Per conoscere i valori effettivi è stata creata una tabella in cui sono riportati i prezzi di vendita minimi e massimi degli immobili da ristrutturare in più di trenta località.

Se Perugia può avvalersi di un ventaglio che va dai trecento euro della periferia fino ai milleduecento del centro storico, a Terni si assiste a un’oscillazione che va dai trecento ai novecento. Per Cavadenti Gasperetti, a incentivare l’interesse verso gli investimenti in Umbria sarebbero specialmente i costi contenuti, gli sconti in fattura e i tassi dei mutui oggettivamente convenienti.

Categorie
News

Articoli consigliati