Emergenza sanitaria, la Regione approva il Piano scuole Fase 3

Approvazione del Comitato tecnico scientifico: importanti le operazioni di tracciamento, anche attraverso l'utilizzo di tamponi rapidi
Su iniziativa dell’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, la giunta Tesei ha adottato il Piano scuole Fase 3, approvato dal Comitato tecnico scientifico. «L’Intesa della Conferenza unificata Stato-Regioni – spiega Coletto – prevede che le Regioni, in collaborazione con il Ministero della Salute, elaborino piani operativi che garantiscano la tempestiva gestione dei casi scolastici secondo criteri di specifica priorità e favoriscano le operazioni di tracciamento, anche attraverso l’utilizzo di tamponi rapidi».
Da qui la necessità di stringere un accordo con le associazioni delle farmacie pubbliche e private convenzionate per promuovere l’attività di testing nella popolazione studentesca e nel personale docente e non docente delle scuole superiori, utilizzando i test antigenici rapidi da effettuarsi, su base volontaria e gratuita, presso le farmacie stesse.
Per Coletto, il Piano approvato punta a fornire chiare indicazioni per contenere la diffusione dei contagi garantendo la continuità dell’attività scolastica in presenza. Questo grazie a una diagnosi precoce dei casi.
La strategia prevista presenta approcci diversificati, sulla base del profilo di rischio, tra scuole dell’infanzia e scuole di ordine superiore, in relazione alle misure di contenimento che è possibile adottare nei diversi contesti, quindi distanziamento, mascherine e riduzione delle presenze.
Diversificato il percorso rispetto al ruolo del caso indice, se alunno, docente o collaboratore scolastico. A seguito di segnalazione di un caso accertato di positività al Covid, si effettuerà una verifica dell’applicazione delle misure di prevenzione e delle circostanze di esposizione.
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