Manovra, per Anci Umbria risorse insufficienti

Michele Tonicciani non nasconde le proprie perplessità: occorrono somme certe ed eque perché i territori possano ripartire
«Risorse assolutamente insufficienti», lo afferma il presidente di Anci Umbria facente funzione, Michele Toniaccini, riferendosi alle prime indiscrezioni sulla prossima Legge di Bilancio. Come spiega il Sindaco di Deruta, ammonterebbero a 500.000.000 le risorse assegnate ai Comuni per il ristoro per la ridotta capacità fiscale, con 200.000.000 per il mancato taglio, 215.000.000 per la spesa sociale e 100.000.000 per il potenziamento degli asili nido.
«Proprio in virtù di quella coesione sociale cui ha fatto riferimento il presidente Mattarella – prosegue Toniaccini – occorre garantire ai Comuni risorse certe ed eque perché i territori possano ripartire, senza lasciare indietro nessuno. Serve anche, nell’immediato, che il Governo riattivi i buoni spesa per le famiglie in difficoltà che sono in numero crescente».
Condivisibile per Toniaccini anche il fronte dei Sindaci che ha ribadito come si debba far ricorso al senso di responsabilità, per creare convergenze e collaborazione. Tutto ciò, senza mai far mancare osservazioni giuste, critiche costruttive, purché non si dia avvio a polemiche inutili e di parte che in questo momento non servono.
«Stiamo cercando – prosegue il Presidente di Anci Umbria – di tenere unite le nostre comunità, il nostro territorio regionale, facendo, come ha detto il presidente nazionale, Antonio Decaro, quello che abbiamo fatto. E che cerchiamo di fare ancora è, semplicemente e umilmente, ciò che i cittadini ci chiedono: fare il Sindaco».
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