Un’alternativa alle morti e all’isolamento è possibile. Parte con questo appello la campagna lanciata dai giovani di Sant’Egidio, I Giovani per la Pace (movimento di studenti medi e universitari della Comunità di Sant’Egidio). Si parte dai numeri che evidenziamo come la metà delle morti per Covid in Europa si siano verificate all’interno delle Residenze Sanitarie Assistite (Rsa) per chiedere un cambio di approccio al mondo degli anziani non autosufficienti:
“Per noi, Giovani per la Pace, non si tratta, però, solo di numeri. Alcuni degli anziani morti erano nostri amici e molti degli istituti coinvolti erano (e saranno nuovamente quando la situazione lo consentirà) luogo delle nostre visite settimanali.La campagna “Salviamo i nostri anziani” intende mostrare come un’alternativa alle morti, alla solitudine e all’abbandono sia effettivamente possibile e come le istituzioni hanno il dovere di ripensare e superare il sistema delle RSA, prendendo a modello esperienze come le piccole case famiglia, il cohousing e l’assistenza domiciliare che va rafforzata. Ogni anziano ha il diritto di vivere in un posto che possa chiamare casa. Di queste possibili soluzioni i Giovani per la Pace vogliono farsi promotori e, in nome di un’alleanza intergenerazionale, intendono dar voce a chi, nei giorni drammatici della pandemia, è morto nel silenzio.”
