Fauna selvatica in Umbria, misure urgenti per limitare i danni causati dai cinghiali

Conferenza stampa a Palazzo Donini presenziata dall'assessore regionale, Roberto Morroni: gli agricoltori potranno intervenire con maggiore tempestività

Soluzioni drastiche per limitare i problemi. Roberto Morroni, assessore regionale alle Politiche Agricole e alla Valorizzazione Ambientale, presenta i provvedimenti urgenti approvati dalla Giunta in materia di fauna selvatica.

Diversi i punti rilevanti del testo. Ad esempio, il fatto che gli agricoltori possano intervenire più tempestivamente. Da sottolineare anche i cambi nell’assegnazione delle zone alle squadre e l’allineamento della stagione venatoria con quella delle Regioni limitrofe: tutto ciò nella speranza di prevenire danni all’agricoltura e di salvaguardare l’attività di caccia al cinghiale.

In merito alle azioni immediate, va segnalata la modalità di intervento per gli agricoltori in possesso di licenza di caccia visto che viene ampliata la possibilità degli abbattimenti. In caso di invasione di cinghiali, infatti, si potrà ricorrere al fucile 4 ore dopo aver avvertito l’Atc, ovvero l’Ambito territoriale di caccia.

A proposito degli Atc umbri, viene raccomandato loro di concentrare le azioni di contenimento dei cinghiali dove necessario. Un pacchetto di proposte più ampio sarà formalizzato entro aprile e in vista della prossima stagione venatoria.

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